Quando sono stata contattata da Andrea per chiedermi la fattibilità di una pirografia su un orologio a cucù (originale della foresta nera!) sono rimasta completamente affascinata dal progetto.
Quando, dopo qualche giorno, mi ha portato lo scatolone enorme contenente il manufatto sono letteralmente rimasta a bocca aperta vedendo lo splendore e la cura artigianale con il quale era stato realizzato.
Qui sotto qualche foto dove si evince la grandezza (grazie a Matisse per il paragone!) e la bellezza dei dettagli…
Come prima cosa ho misurato, scansionato e preparato digitalmente la bozza del progetto che ho poi stampato e riportato sul retro dell’orologio a cucù aiutandomi con la carta carbone.
Vista l’irregolarità del supporto volevo appoggiarlo su una superficie che si potesse adattare alle sue forma ma che, allo stesso tempo, potesse garantirmi di lavorare comoda e in sicurezza… la scelta è ricaduta su una cosa “molto professionale“: il mio pouf giallo!
Se avessi raccontato a qualcuno l’ambiente di lavoro che mi ero creativamente ideata probabilmente mi avrebbe creduta pazza e mi avrebbe fatto rinchiudere immediatamente… Io, però, ho le prove e qualche foto che documenta la mia (in)stabilità mentale…
Del resto mi occupo – trasversalmente – di artigianato creativo, no?
Scherzi a parte, dopo aver ricalcato la dedica, ho iniziato a pirografare il tutto utilizzando una punta fine che solitamente viene usata per le sfumature ma che io – amante della precisione – scelgo quasi sempre quando devo realizzare qualcosa di fino e pulito.
E’ stato davvero un onore poter contribuire alla personalizzazione di questo bellissimo regalo che i figli di Gigliola e Giandomenico hanno voluto fare ai loro genitori in occasione del loro 40esimo anniversario di matrimonio.